Teramo. Il Rettore non si dimette ma lascia l’incarico al raggiungimento dell’età pensionabile.
E’ questa la decisione maturata al culmine della riunione fiume del Senato Accademico, all’Università di Teramo. La prof. Rita tranquilli Leali, sfiduciata dallo stesso Senato e da tre facoltà, è rimasta ferma sulla sua posizioni (ossia non dimettersi), ma nella circostanza è stato deciso di lasciare l’incarico, a partire dal 31 ottobre, al raggiungimento dei 70 anni di età. Sotto questo aspetto, alla fine, è prevalso il buon senso e la vicenda, che sotto alcuni aspetti stava creando tensioni supplementari in seno all’ateneo, è stata risolta, pure nella diversità di vedute dei protagonisti. Spetterà ora al rettore vicario la gestione dell’ateneo, in attesa delle elezioni, che saranno convocate dopo i 60 giorni il decorrere del pensionamento del Rettore. Al termine della seduta odierna del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Teramo, il rettore Rita Tranquilli Leali ha dichiarato: «Pur non condividendo le interpretazioni espresse dal Senato Accademico in ordine alla durata del suo mandato rettorale, al fine di garantire all’Ateneo un più agevole e celere processo di rinnovamento correlato ai criteri della nuova governance introdotti dalla c.d. legge Gelmini, ritiene di onorare il suo mandato fino alla data del suo collocamento in quiescenza (31 ottobre 2012)». l Senato «nel prendere atto di questo gesto di alto profilo istituzionale esprime il più ampio apprezzamento per l’impegno sempre profuso dal Rettore nello svolgimento di numerosi ruoli istituzionali all’interno dell’Ateneo. Ringrazia il Rettore per il profondo senso di responsabilità e appartenenza all’istituzione. Il Senato invita il Rettore a voler presiedere, dal 1° novembre 2012 al gennaio 2013, una Commissione per l’attuazione dello Statuto al fine di consentire l’avvio del processo di transizione».