“Approvazione della delibera – scrivono in una lettera indirizzata al sindaco Verrocchio, al vice Pallini, all’assessore Mongia e ai consiglieri Erasmi e Iezzi – a cui ha fatto seguito la riassegnazione dei posteggi, per i quali agli assegnatari è stato richiesto una marca da bollo di Euro 16,00, necessaria per il rilascio della concessione. La scelta dei nuovi posteggi è stata effettuata il 5 maggio 2016, presso la sala consigliare nel palazzo polifunzionale, alla presenza dell’Assessore Claudio Mongia, del Consigliere comunale delegato al Commercio Massimina Erasmi e del responsabile Settore Commercio Ingegnere Marcello D’Alberto”.
Sono passati 19 mesi, e gli assegnatari sono ancora in attesa di occupare le postazioni scelte, e assegnate, in base alla relativa graduatoria redatta dal’ufficio comunale competente.
“Occorre inoltre evidenziare che, dopo 4 anni dallo spostamento del mercato in centro, agli operatori è richiesto il pagamento per l’occupazione del suolo pubblico con riferimento ai posteggi occupati precedentemente in via Filiani e via Da Vinci ( ex sede del mercato), non sempre corrispondenti per dimensione a quelli attuali. Ciò determina ingiuste disparità: c’è chi è avvantaggiato , perché occupa più spazio rispetto a prima e c’è chi, al contrario, è penalizzato in quanto paga più del dovuto. Il perdurare di questa situazione di stallo è inspiegabile quanto dannosa : pertanto le scriventi associazioni di categoria, maggiormente rappresentative, sollecitano l’Amministrazione comunale ad attuare la delibera consigliare che stabilisce l’assetto definitivo del mercato in viale D’Annunzio e piazza della Libertà. Scelta condivisa – concludono – dagli operatori interessati, particolarmente gradita dagli utenti, cittadini e turist, che hanno riscoperto la bellezza e la funzionalità del mercato in centro”.