La comunicazione è arrivata direttamente dal governatore della Regione Luciano D’Alfonso che negli ultimi due mesi era stato sollecitato proprio dal primo cittadino giuliese affinché mantenesse fede all’impegno preso ai primi di luglio di un vertice per affrontare il discorso legato alla riorganizzazione sanitaria in provincia di Teramo.
“Il presidente ha risposto alle mie mail, anche se con ritardo”, ha sottolineato Mastromauro, “ma intanto è sicuramente qualcosa. A fine ottobre ci sarà questo incontro durante il quale per l’ennesima volta esporrò la situazione, ovvero che la costa ha bisogno di un ospedale di Primo Livello, fermo restando che il capoluogo debba avere la sua struttura di eccellenza. Non è possibile pensare oggi di avere ancora 4 ospedali. Dobbiamo essere in grado di fornire servizi per abbattere la mobilità passiva”.
Ammonta a 63 milioni di euro l’esborso della Regione per coprire i costi della mobilità passiva. Soldi che potrebbero essere utilizzati per creare sul territorio abruzzese una sanità migliore, acquistando macchinare di ultima generazione per la diagnostica, garantire servizi di recupero post operatori e per una medicina di base qualificata. Mastromauro spera che dall’incontro del 30 ottobre si esca fuori con delle certezze e non con le solite promesse. Ad oggi non mantenute.