La progettualità avviata dall’amministrazione comunale di Alba Adriatica, per fare chiarezza su cosa accade nel reticolato urbano (linea fognaria e canali di raccolta delle acque bianche, anche alla luce dei fenomeni di inquinamento estivo), con l’incarico affidato ad una società del settore, sta portando dei frutti. O meglio sta confermando la presenza di una serie di anomalie e, forse, anche di irregolarità con la possibile presenza di allacci abusivi. Ora quelle che sono le situazioni immortalate con le telecamere che ispezionano il sottofondo, saranno oggetto di una verifica incrociata con sopralluoghi sul posto, che se confermate poi produrranno delle ordinanze di allaccio. La situazione, sotto questo aspetto, è in evoluzione, così come sarebbe emerso anche che un palazzo non avrebbe gli allacci alla rete fognaria. Nei vari controlli, poi, sono stati rilevati un paio di guasti (prontamente segnalati alla Ruzzo che si è attivata alla relativa sistemazione) e la presenza, in un canale di raccolta delle acque piovane, in via Isonzo, di un secchio (vuoto) degli imbianchini che ostruiva il deflusso dell’acqua. Problema questo che ha amplificato, di certo, gli effetti del maltempo di una decina di giorni fa, con l’allagamento dello stesso sottopasso. “ I controlli proseguiranno” sottolinea il sindaco Franchino Giovannelli, “ e sono finalizzati sia ad evidenziare rotture ed occlusioni, sia delle condotte fognarie che del sistema di raccolta delle acque reflue. Al momento delle situazioni particolari sono già emerse”.