Pineto. Riunione straordinaria questa mattina a Palazzo di Città a Pineto per discutere degli interventi che l’amministrazione comunale ha messo in programma per identificare i responsabili dei danni provocati dagli allagamenti della scorsa settimana.
“Controlleremo ogni minimo aspetto – promette il sindaco Luciano Monticelli – per dare un nome a enti sovracomunali e privati che, con la loro cattiva gestione, hanno reso possibile tutto questo. Possiamo parlare senza dubbio di abusi e, pertanto, agiremo anche nel rispetto di tutti quei cittadini che operano onestamente”.
Immediata la decisione di tecnici e giunta di intensificare il regolamento di Polizia Rurale varato qualche mese fa per monitorare i comportamenti dei privati necessari amantenere efficienti fossi, scoline e canali ed evitare così effetti dannosi su terreni, infrastrutture pubbliche e strade a seguito di eventi atmosferici.
“L’idea – continua il primo cittadino – è quella di dedicare alcuni agenti esclusivamente ai controlli nelle campagne pinetesi, nella convinzione che sia dovere di tutti operare in maniera corretta nell’esercizio dell’attività agricola”.
Massima attenzione, inoltre, alle strutture e abitazioni costruite sul comprensorio comunale e ai canali presenti nelle zone soggette ad allagamenti. “A breve – sottolinea ancora Monticelli – emaneremo l’ordinanza per la messa in sicurezza del formale Ponno, diretta a tutti i proprietari dei terreni che insistono sul fosso”.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di rintracciare i responsabili dei danni causati dalle forti piogge della scorsa settimana. “Sono stanco di addossarmi colpe –accusa in merito il sindaco – quando la macchina amministrativa sa come muoversi e si è sempre adoperata per prevenire il rischio idrogeologico. Guardiamo a quanto accaduto a Scerne di Pineto, dove il Consorzio di Bonifica ha iniziato i lavori di pulizia del canale di scolo di sua competenza soltanto lo scorso sabato, ossia dopo gli allagamenti”.
Il riferimento è al canale ostruito che attraversa l’area industriale e che ha provocato numerosi danni al quartiere di Scerne. “Basta essere additati per colpe non nostre – conclude il primo cittadino –. Siamo a lavoro per l’istituzione di una commissione ad hoc che si occuperà di controllare l’intero territorio a stretto contatto con la polizia comunale. Palazzo di Città ha sempre operato per la prevenzione del rischio idrogeologico. È tempo che si accertino i veri responsabili”.
