Per la Cisal Teramo, le somme messe a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico attraverso la Regione Abruzzo sono “somme mirate disponibili per favorire gli investimenti e a rafforzare il tessuto produttivo” (trattandosi di risorse per 32 milioni di euro – 15 per la Vibrata, 17 per il Tronto).
“Gli imprenditori di oggi – prosegue la Cisal – lottano per la sopravvivenza per sé garantendo anche per i loro collaboratori, bisogna lasciare il segno di quest’ opportunità, l’obiettivo si spera è quello di trasformare la Val Vibrata in un una “Innovation Valley”, puntando in particolare su: capitale umano e processi di innovazione; affiancato da un impegno imprenditoriale, a una forte attenzione per il sociale, senza lasciare indietro nessuno. Siamo fiduciosi che si possa riaprire la partita di queste somme per un piano di riconversione e riqualificazione industriale per questo territorio, che necessita di ossigeno per risollevarsi”.