Al termine di una verifica fiscale, infatti, i militari hanno provveduto ad applicare una particolare normativa contenuta nella legge finanziaria del 2008 che consente, in presenza di reati tributari per i quali vi è la denuncia alla Procura della Repubblica, di richiedere all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un provvedimento di sequestro di beni mobili ed immobili di proprietà dell’evasore aventi lo stesso valore delle imposte evase.
Il GIP del Tribunale di Teramo ha emesso il provvedimento cautelativo ed i Finanzieri hanno bloccato il denaro custodito in libretti di risparmio, depositi e conti correnti bancari, insieme al sequestro di terreni e fabbricati siti nel territorio di Giulianova, tutti di proprietà dell’evasore.
La Guardia di Finanza ha, così, impedito la continuazione dell’illecito comportamento e, allo stesso tempo, garantito al fisco le imposte evase.