La ‘primavera digitale’ parte da Teramo

primavera_digitaleTeramo. Muove i primi passi dalla città di Teramo il progetto “Primavera digitale”, promosso da “Nuvolaverde”, comitato istituito dal Ministero dell’Ambiente.

Questa mattina, nell’Aula Consiliare del Municipio, si è svolta una prima riunione, convocata dall’assessore regionale Paolo Gatti, il quale ha voluto chiamare in causa il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, per far partire dalla nostra città il progetto di formazione di giovani finalizzato all’incentivazione delle smart city.

Alla riunione hanno partecipato le Facoltà dell’Università di Teramo, il Laboratorio Nazionale del Gran Sasso, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, l’Osservatorio Astronomico di Collurania e di Dirigenti scolastici del Liceo Classico e del Liceo Scientifico di Teramo.

Primavera Digitale è, in sintesi, un progetto che ha l’obiettivo di creare un network in rete tra giovani di diverse città italiane, per contribuire alla nascita di una nuova cultura del lavoro e dell’impresa nell’innovazione urbana. I giovani potranno confrontarsi tra loro sul web, in forma singola o associata, e predisporre progetti di sviluppo della tecnologia informatica riguardanti ogni aspetto della realtà cittadina: dall’urbanistica alla sanità, dalla produttività alla cultura; Nuvolaverde, in una successiva fase, curerà anche la ricerca di finanziatori per i progetti stessi.

Scopo dell’intero progetto è di mettere il sistema digitale al centro dello sviluppo delle città, per generare e sostenere attività economiche, figure professionali e imprenditoriali. Oltre ciò, i giovani avranno la possibilità di appropriarsi del ruolo di protagonisti della città stessa, del vivere sociale e culturale, in una funzione collaborativa e di stimolo verso le pubbliche amministrazioni.

L’intera attività si svilupperà su scala nazionale anche attraverso una serie di incontri che si terranno dal prossimo settembre, a partire dalla Notte dei Ricercatori.

Le città interessate sono, oltre Teramo, Monza, Torino, Firenze, Genova, Parma, Roma, Lodi, Biella, Benevento, Agrigento, Avellino, Milano.

L’assessore regionale Paolo Gatti, ha confermato la disponibilità del proprio assessorato a sostenere il progetto, ritenendo l’iniziativa di straordinaria valenza anche in un’ottica occupazionale. Il sindaco Brucchi, dal canto suo, ha manifestato la volontà dell’amministrazione di porsi a disposizione dei giovani, anche in considerazione della portata partecipativa alla vita pubblica, implicita nello stesso progetto.

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