Alba Adriatica. Avvistata, in questi giorni, sul litorale di Alba Adriatica, una pattuglia “velomontata” del Corpo Forestale dello Stato. In pratica si tratta di due Guardie Forestali che, con apposita divisa e caschetto, svolgono servizio su bicicletta.
Il Corpo Forestale da alcuni anni ha scelto la bicicletta per i servizi di istituto, ma in Provincia di Teramo l’apparizione degli agenti in sella rappresenta una novità, che certo farà piacere ai cittadini.
Tra gli altri corpi che utilizzano la bicicletta spicca la Polizia Municipale, che però, spesso, non indossa abbigliamento adatto al servizio velomontato (non esistono, in merito, direttive regionali), mentre la Polizia di Stato, dopo un esperimento a Teramo con il poliziotto di quartiere, sembra aver abbandonato, almeno nella nostra provincia, l’idea di pattuglie che utilizzino i pedali.
I Carabinieri sembrano prediligere i cavalli, anche se nella loro storia la bicicletta ha avuto una certa importanza, mentre la Guardia di Finanza, per la peculiarità del servizio di competenza, non ha in previsione l’utilizzo di biciclette.
Tra i corpi non di polizia una menzione speciale spetta alla Croce Rossa Italiana, che unitamente ad altre associazioni di pubblico soccorso, utilizza pattuglie dotate di apposite bici dotate anche di defribillatore. Sulla costa teramana le pattuglie velomontate della CRI si vedono spesso, anche a supporto di manifestazioni di ciclisti.
“La bicicletta – ha dichiarato il CCiclAT, Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano – è un mezzo versatile anche per la pubblica sicurezza e l’assistenza. Agile e veloce permette di intervenire dove altri mezzi non arrivano. Plaudiamo al Corpo Forestale dello Stato per la scelta e speriamo che altri corpi di polizia adottino l’uso della bici per i servizi di istituto”.
