Il problema è presto spiegato: alle 20 i bagni pubblici in uso al parco della zona nord vengono chiusi nonostante i frequentatori dello spazio (in estate di sera si trova refrigerio e i giochi sono frequentati da bambini e genitori) siano tanti. Il parco, infatti, resta poi fruibile fino alle 24, prima di essere chiuso. “ Riteniamo la cosa una mancanza grave” spiega Marco Di Pietro, presidente di Alba Domani. Chiediamo al sindaco di prendere in mano la situazione e risolvere il problema. Come è possibile incappare in queste situazioni degradanti e ridicole? La bagarre politica che sta attraversando la maggioranza, in questi giorni, spinta dalle prime brezze della prossima campagna elettorale, la guerra di potere fra assessori, le corse al presenzialismo degli amministratori agli eventi estivi, stanno trasformando Alba Adriatica
in un gigantesco teatro ricco di attori e primedonne in cerca di un palcoscenico, il tutto a discapito della qualità
amministrativa. Alle persone (cittadini, turisti, operatori e commercianti) non interessa tutto questo caos, ma interessa solo che ciascuno faccia bene il proprio lavoro per il quale è stato delegato dalla comunità. Il turismo è tutto ciò che abbiamo. Non perdiamo anche questo”.