Giulianova, scuola De Amicis: riapertura slitta al 18 settembre

Giulianova. Erano iniziati il 28 giugno scorso e termineranno domenica 10 settembre i lavori della seconda ed ultima tranche sul grande edificio della scuola “De Amicis” di piazza della Libertà finalizzati al suo miglioramento sismico. Per consentire le pulizie degli ambienti interni e del cantiere la riapertura dalla scuola, come concordato dalla vicesindaco Nausicaa Cameli con la dirigente dell’Istituto comprensivo 1 Carmen Di Odoardo, si avrà il 18 settembre, come ipotizzato nella giornata di ieri.

“Un intervento impegnativo ma fondamentale sotto il profilo della sicurezza” dichiara in proposito il sindaco Francesco Mastromauro. “Infatti, grazie ai lavori effettuati sul plesso, tra i più imponenti di Giulianova con i suoi 8 mila metri cubi, è stato aumentato considerevolmente il coefficiente antisismico portandolo a 0.85, quindi molto elevato”.

I lavori, ricorda il sindaco, seguiti con particolare attenzione dall’assessore ai Lavori pubblici Gian Luigi Core insieme con il dirigente Corinto Pirocchi e il funzionario dell’Area tecnica Fabrizio Iacovoni, sono stati articolati in due fasi per non creare disagi all’attività didattica ed hanno comportato una spesa di 547.000 euro complessivi: 323.730 euro derivanti da un contributo regionale, in attuazione del PAR FAS Abruzzo 2007/2013, che il Comune si è aggiudicato nel 2014, e 224.270 euro a carico dell’Amministrazione.

“Ma – aggiunge Mastromauro – vanno anche ricordati, sempre riguardo alla De Amicis, che già nel 2009 provvedemmo all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi; che nel 2012 si mise mano all’adeguamento della centrale termica della scuola sostituendo le vecchie caldaie ed i relativi componenti con apparecchiature di nuova generazione ad alto rendimento energetico e che nello scorso anno, nell’ambito di una apposita convenzione tra l’Amministrazione e gli Istituti comprensivi finalizzata allo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), sono stati attivati nuovi servizi internet in banda ultralarga, fino a 100 Mbps. e di telefonia digitale VoIP. Tutto questo – prosegue Mastromauro – da inquadrare all’interno di una progettualità seria e meditata che questa Amministrazione, tra le poche, porta avanti dal 2009 secondo precise linee strategiche per garantire non solo ambienti confortevoli ma anche e soprattutto sicuri per alunni, docenti e personale amministrativo. L’impegno finanziario riservato alle scuole materne, elementari e medie sotto il profilo della messa in sicurezza e, più in generale, per il miglioramento degli ambienti, per le verifiche di vulnerabilità nonché per i lavori di adeguamento e miglioramento sismico nei nove anni della mia sindacatura, infatti sfiora ormai gli 8 milioni di euro, somma che include anche gli 855.000 euro per la scuola di Colleranesco i cui interventi, con la conclusione delle procedure in corso per l’affidamento dei lavori che ha registrato la partecipazione di ben 340 ditte, partiranno tra non molto, nonché il milione e duecentomila euro per realizzare il nuovo edificio scolastico ‘Pagliaccetti’ in via Gramsci in sostituzione dell’attuale, risultato inidoneo sotto il profilo sismico e strutturale sulla scorta degli esami approfonditi che ho voluto venissero effettuati. I recentissimi lavori sulla “De Amicis” si aggiungono d’altronde a quelli che a novembre interesseranno, per l’adeguamento sismico, l’edificio dell’asilo nido ‘Le Coccinelle’ e agli altri per la messa in sicurezza già effettuati sui plessi scolastici della media ‘Bindi’, sede di via Monte Zebio e succursale dell’Annunziata con coefficiente sismico portato a 0,85, nonché della materna ed elementare di Zona Orti, ora con coefficiente 1. Alla consigliera Laura Ciafardoni – dice ancora il sindaco – ciò che finora è stato fatto e quanto presto verrà realizzato potrà sembrare poco. Lei ha infatti tessuto le lodi del sindaco di Teramo Brucchi, peraltro nello stesso giorno in cui a Teramo si scatenava una violenta polemica sul collega teramano proprio sulle scuole. A me basta sapere che nella conferenza stampa del 4 agosto scorso di Assai Abruzzo, sigla che riunisce tutti i Comitati scuole sicure abruzzesi e italiane, Vanila Maraia di Roseto degli Abruzzi, referente per le scuole della costa, abbia dichiarato testualmente: ‘A Roseto non conosciamo lo stato degli edifici scolastici. Molte scuole sono degli anni 60-70, mancano uscite di sicurezza e scale antincendio. Diversa la situazione a Giulianova dove il percorso è stato avviato dal 2009 da parte di Mastromauro’”.

“E questo riconoscimento, che oltretutto fa il paio con le espressioni positive riservatemi da Nadia Toffa delle Iene nel programma andato in onda il 19 febbraio – conclude il sindaco – mi sembra sia assai eloquente”.

 

Gestione cookie