L’idea dell’amministrazione comunale è quella di consentire l’utilizzo di alcuni spazi murari cittadini, attraverso però una sorta di “codice comportamentale” stilato con l’obiettivo di salvaguardare l’integrità di beni immobili pubblici e privati e di combattere l’imbrattamento selvaggio dei muri cittadini.
“E’ nato così il progetto “Muri Liberi” – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Nerina Alonzo – che dimostra come seguendo alcune semplici regole si può fare un ottimo lavoro. Attendiamo numerosi progetti da parte dei ragazzi pinetesi interessati all’iniziativa”.
Primo dei lavori realizzati è quello che ha consentito a tre giovani pinetesi, Alice Tacconelli, Daniele Forcella e Alessio Alcini, di decorare assieme ad altri writers il sottopasso nei pressi del Parco della Pace di Pineto.
“In tre giorni di lavoro – continua la Alonzo – sono state realizzate bellissime immagini che approfondiscono il tema della pace e quello dei simboli della religione Indù”.
Fiori di loto, mani in preghiera e un Buddha accompagnano i pedoni che intendono raggiungere il mare dal centro cittadino. “Un inno alla meditazione – conclude l’assessore – che ha avuto un grande riscontro da parte di pinetesi e turisti. L’auspicio è che si tratti soltanto del primo di una serie di splendidi lavori che consentano ai nostri giovani di esprimersi al meglio, rendendo allo stesso tempo più bella e colorata la nostra città”.