Santuario San Gabriele, si chiude la Tendopoli. Domani padre Nike con ‘Nduccio e Roppoppò

Cala il sipario sulla XXXVII Tendopoli di San Gabriele. L’ultimo giorno della manifestazione si è aperto con la tradizionale marcia a piedi verso Isola del Gran Sasso, dove ad accogliere i giovani e la Fiaccola della Speranza c’era il sindaco Roberto Di Marco.

Visibilmente commosso, davanti al municipio inagibile, il primo cittadino ha accolto tra le sue mani la Fiaccola passata anche tra le mani dei sindaci di Cascia, Norcia, Cittareale, Amatrice, Campotosto e Montorio. Al rientro al Santuario i ragazzi hanno partecipato alle messa delle 11.00 officiata da monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno e assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica italiana e, a sorpresa, dal vescovo di Teramo monsignor Michele Seccia.

Presente anche il vescovo di Teramo monsignor Michele Seccia, che nel portare ai ragazzi la preghiera e la benedizione di Fatima ha detto loro: “Il dono più grande che potete fare a voi stessi tornando nelle vostre comunità è raccontare e vivere l’esperienza vissuta”. Sigismondi e Seccia, al termine della messa, si sono uniti ai tendopolisti nella tradizionale foto davanti al vecchio Santuario. Sceso il sipario su questa XXXVII edizione, il fondatore e anima della Tendopoli padre Francesco Cordeschi ha mostrato tutta la propria soddisfazione: “E’ stata una Tendopoli che segna, come Paolo, il passaggio dal vecchio al nuovo; come ha detto il vescovo di Noto, da una fede convenzionale ad una fede vissuta”.

Domani migliaia di pellegrini arriveranno al santuario di San Gabriele da ogni parte d’Italia per l’annuale festa popolare di San Gabriele. La messa delle ore 11.00 sarà presieduta da monsignor Michele Seccia, vescovo di Teramo-Atri e a seguire l’affidamento di bambini e ragazzi al santo dei giovani. Mentre nel pomeriggio, alle ore 15.00, padre Maurizio De Sanctis (padre Nike) presenterà il musical su San Gabriele “Balla con Dio” da lui interpretato, con l’intervento del comico abruzzese ‘Nduccio che farà una testimonianza su San Gabriele. Alle ore 16.00 sarà celebrata una santa messa in ricordo delle vittime del terremoto di Amatrice e Arquata del Tronto e al termine l’urna che custodisce le spoglie mortali del santo dei giovani sarà accompagnata in processione da migliaia di devoti e dalle note musicali della banda “Città del Gran Sasso”. Al temine il cantastorie abruzzese Roppoppò presenterà una sua canzone dedicata a San Gabriele.

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