Di Rocco era stato sfrattato il 14 novembre dello scorso anno su decisione del sindaco Francesco Mastromauro che aveva fatto sua l’analoga richiesta avanzata dal capitano dei carabinieri Luigi Dellegrazie, richiesta supportata da un corposo dossier e da due sentenze definitive per spaccio di droga a carico dell’uomo.
Dopo ripetuti formali rivolti ai familiari, essendo anche scaduti i termini per adempiere, si è provveduto quindi a liberare definitivamente i vani trasportando in luogo idoneo gli oggetti ancora presenti, molti di lusso.
“Ora l’appartamento verrà assegnato a chi ne ha bisogno – dichiara il sindaco -, come è giusto che sia. Credo sia sufficientemente chiaro il messaggio lanciato sin dall’inizio dal sottoscritto e da questa amministrazione: rispetto rigoroso della legalità e pugno duro contro chi viola le regole. Vanno in questa direzione le ordinanze di sgombero da me sinora firmate, oltre una dozzina, a carico di soggetti che occupano alloggi popolari ma privi dei titoli, come lo sgombero, effettuato il 19 luglio scorso, dell’area di parcheggio posta tra la parte terminante del Lungomare Rodi e via dei Pioppi a seguito della mia ordinanza anti-bivacchi. Anche in questa occasione – conclude Mastromauro – fondamentale è stato il supporto dei carabinieri, coordinati dal capitano Luigi Dellegrazie, della polizia municipale e delle altre forze dell’ordine nonché della Giulianova Patrimonio, del personale dell’Ufficio Politica della casa e del Settore tecnico-manutentivo del Comune, ai quali va naturalmente il mio ringraziamento e quello dell’intera amministrazione”.