Questa mattina il presidente Renzo Di Sabatino e il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Mirko Rossi, hanno incontrato la dirigente scolastica dell’Iti e dell’Ipsia di Teramo nonché reggente del “Milli”, Stefania Nardini, per un confronto sulle proposte alle quali stanno lavorando i tecnici dell’ente .
“Bisogna trovare sedici aule”, ha detto il presidente Di Sabatino, “che contiamo di recuperare fra il Milli e l’Iti. Naturalmente si tratta di soluzioni temporanee perché il recupero del Comi di viale Bovio ci consentirà di poter contare su ampi spazi e di ripensare la collocazione degli istituti sulla base delle esigenze emerse in questi anni: dalla necessità, prioritaria, di garantire la sicurezza a quella di pianificare in maniera più logica l’uso delle strutture esistenti sulla base dell’andamento delle iscrizioni”.
Per quanto riguarda l’Ipsia, come sottolineato dallo stesso presidente, saranno i tecnici a valutare se ci sono le condizioni per recuperare la struttura con un intervento di ristrutturazione e di adeguamento.
Inoltre la prossima settimana andrà in gara il progetto di miglioramento sismico del Comi che, come ha spiegato il consigliere Rossi, porterà l’indice di vulnerabilità sismica dell’intera struttura del corpo più antico, quello frontale, allo 0,80. In questo modo si potrà recuperare uno spazio “sicuro” per una popolazione studentesca di circa oltre 800 persone.