Il provvedimento, frutto di una serie di irregolarità, è scaturito nel contesto di una verifica effettuata nel locale da parte dell’ufficio tecnico, dalla polizia municipale e dalla forestale. Le irregolarità rilevate durante il controllo sono due: una di natura urbanistica, visto che i lavori effettuati all’interno del locale (trasformato da artigianale in commerciale) senza nessuna concessione edilizia. Inoltre, all’interno degli stessi locali, dalle verifiche effettuate, sono state riscontrate delle carenze sotto il profilo igienico-sanitario, mancanza del certificato di agibilità della struttura e degli impianti installati. Inoltre, l’attività sarebbe stata avviata senza avere ottenuto le autorizzazioni sanitarie in materia. Situazioni queste che hanno imposto al sindaco, a tutela della salute e della sicurezza pubblica, di ordinare la sospensione immediata dall’attività di estetista.