Tortoreto, ufficio ragioneria: ex dirigente a giudizio. Comune parte civile

tortoreto_comuneTortoreto. Per l’acquisto del Suv con soldi del Comune (29 mila euro, poi restituiti), Pasqualino Saccuti, l’ex dirigente dell’ufficio ragioneria del Comune di Tortoreto, sarà processato con il rito abbreviato al tribunale de L’Aquila (direzione distrettuale antimafia) martedì 17 luglio.

Il procedimento penale (per il caso di specie, l’ex funzionario dell’ente deve rispondere anche del reato di accesso abusivo ad un sistema informatico, che è di competenza della distrettuale) sarà processato con il rito abbreviato, dopo che la procura (titolare dell’inchiesta è il sostituto Antonietta Picardi) aveva chiesto il giudizio immediato. L’udienza in camera di consiglio (gip Giuseppe Romano Gargarella) è stata fissata per martedì 17 luglio. Va detto che per la vicenda dell’ufficio ragioneria, così come stato stabilito sia dalla commissione d’indagine interna, che dalla stessa giunta guidata dal sindaco Monti, il Comune di Tortoreto si costituirà parte civile nel procedimento penale in corso (il legale è Gabriele Rapali), per il recupero di tutte le somme e l’indennizzo dei danni subiti. Sugli ammanchi dell’ufficio ragioneria, però i filoni d’inchiesta sono più di uno. Il procedimento con il rito abbreviato di martedì prossimo riguarda solo la questione dell’acquisto del Suv. Poi c’è tutta la questione di altri ammanchi (per il 2011 ne  sono stati già accertati, come emerge dal bilancio comunale, 118mila euro) sui quali indaga la Guardia di finanza di Giulianova. Indagine questa che è ancora tutta da definire nel suo sviluppo.

 

 

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