Continuano le critiche di una parte di commercianti del centro città nei confronti dell’assessore comunale Roberto Canzio, reo, a loro dire, di non tener affatto in considerazione delle esigenze e delle difficoltà della categoria, penalizzata, oltre che dall’esodo di tanti cittadini a causa delle inagibilità delle abitazioni, anche dell’estenuante prolungarsi dei lavori su Corso San Giorgio.
In particolare Antonio Topitti, dirigente di Confesersenti Teramo, contesta le critiche mosse dall’assessore che lamentava l’assenza dei commercianti alla riunione indetta lo scorso 6 agosto, definendolo un alieno “venuto da un altro pianeta”.
“Come gli è venuto in mente di convocare una riunione in detta data con una categoria”, scrive in una nota Topitti, “quando è noto dalla notte dei tempi che la città, a partire dalla prima decade di agosto chiude per ferie e sostanzialmente si svuota? Canzio non sa che in città solo pochissime attività rimangono attive per il periodo che va dal primo al venti agosto? Canzio non è a conoscenza del fatto che molti esercenti di Corso San Giorgio hanno chiuso l’attività a causa della tela di Penelope di ripavimentazione?”.
Inoltre Topitti contesta all’assessore di convocare una riunione solo per comunicare “scelte già decise altrove”, senza concordarla neanche con i dirigenti locali delle associazioni di categoria.