La vicenda, consumata tutta on line, aveva avuto origine da alcuni commenti, tacciati di avere contenuto diffamatorio, nei confronti degli amministratori della Team, espressi tramite un nickname, che avevano portato il dipendente al licenziamento.
Ma con la sentenza dello scorso 31 luglio, il Tribunale di Teramo ha disposto il reintegro del segretario provinciale della O.S Fiadel di Teramo, Massimo Di Carlo, licenziato nel settembre dello scorso anno, per fatti risalenti agli anni 2014-2015.
L’impugnazione della risoluzione contrattuale è stata fatta dall’avvocato Alessandra Giunco dello Studio legale GA & Associati di Roma e, per ragioni di economia processuale, il giudice del lavoro ha ritenuto opportuno procedere, in via preliminare, all’esame del motivo di impugnazione attinente all’asserita insussistenza dei fatti contestati.
In particolare l’annullamento del licenziamento impugnato è stato deciso poiché i fatti contestati dalla società datoriale sono “non solo estranei al ricorrente ma anche privi di rilevanza disciplinare poiché espressione del legittimo esercizio del diritto di critica”.