Bomba di Capodanno a Firenze: 5 arresti. C’è un anarchico di Martinsicuro

Cinque militanti anarchici sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio in relazione alla bomba esplosa lo scorso Capodanno a Firenze davanti a un centro culturale di destra, a causa della quale l’artificiere di polizia Mario Vece perse un occhio e una mano.

 

Tra questi c’è anche Pierloreto Fallanca, 30 anni, residente a Martinsicuro, che è stato arrestato a Lecce.

Assieme a lui sono finiti in cella tre fiorentini e due romani, anch’essi attivi all’interno dei movimenti anarchici. Nei loro confronti l’accusa è di tentativo di omicidio

Gli uomini dell’Antiterrorismo che, assieme agli uomini della Digos fiorentina, hanno eseguito i provvedimenti.

L’attentato avvenne a Firenze la mattina dello scorso primo gennaio. Fu provocato da un ordigno infilato tra le maglie della saracinesca della libreria ‘Il Bargello’, riconosciuta come centro culturale di destra. La deflagrazione colpì in pieno un artificiere della questura di Firenze che si era appena avvicinato (era in giro con una pattuglia che aveva notato l’involucro inserito nella serranda) ed aveva cominciato ad esaminare la bomba. L’ordigno aveva un timer.

 

 

Fallanca, 30 anni, volto note alle forze di polizia, già in passato avrebbe raggiunto il Salento, tanto che risulta indagato insieme a una trentina di altre persone anche per una manifestazione che si svolse davanti al Cie di Restinco, nei pressi di Brindisi, il 20 febbraio del 2016, con contestazioni quali istigazione a delinquere e accensioni ed esplosioni pericolose (avrebbero incitato gli extracomunitari del centro a ribellarsi alla loro condizione).

 

 

 

 

 

 

 

 

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