A chiederlo sono la Fit Cisl e la Uil trasporti che denunciano da tempo come gli operatori del settore lavorino e subiscano condizioni assurde per le difficoltà quotidiane relative alla viabilità cittadina, in molti casi assumendosi in prima persona le responsabilità dell’esercizio per inadempienze non imputabili ai lavoratori stessi, cosa già accaduta e documentata.
Segnaletiche orizzontali inspiegabili (come nel caso di Via Panella dove si è ridotta la carreggiata per far posto ad altri parcheggi a ridosso di un incrocio), capolinea in mezzo alla sede stradale o in pendenza, perennemente occupati dalle auto in sosta con relativi disagi per la circolazione, scarsa presenza della Polizia Municipale, nonostante le continue e ripetute richieste d’intervento, sovraffollamento in orari particolari, sono sono alcune delle situazioni che creano disagio agli autisti degli autobus urbani.
Per questo motivo i sindacati chiedono che si possa riorganizzare il servizio di trasporto pubblico locale, tenendo conto anche dei suggerimenti che provengono da chi opera quotidianamente sulla strada. Nel frattempo, viste le condizioni stradali della città, le condizioni del Piazzale S. Francesco, le fermate dei bus irregolari, la sosta selvaggia soprattutto davanti gli esercizi commerciali, i sindacati assicurano che d’ora in poi attiveranno azioni molto più incisive e ingombranti, come ad esempio, il rispetto categorico del Codice Stradale, tenendo conto anche delle condizioni pessime del manto stradale.