Roseto degli Abruzzi. Sabato 22 luglio, alle 18, a palazzo Mezzopreti (palazzo Pangia) sarà inaugurata la Mostra di pittura dedicata ai due artisti rosetani e dal titolo “Luigi e Riccardo Celommi – Due generazioni a confronto”. L’esposizione resterà allestita fino a domenica 27 agosto, con orari di apertura dalle 18 alle 23. Ingresso libero, catalogo in sede.
“Al di là della scomparsa di Luigi nel dicembre scorso”, ha spiegato Mario Giunco, cultore della storia cittadina e dell’arte in particolare, “questa mostra era stata già prefigurata lo scorso anno come seguito di quella dedicata ai primi due Celommi: Pasquale e Raffaello. Consideriamo che la famiglia di artisti ha diffuso nel mondo almeno settemila opere (2 mila Pasquale, 2 mila Raffaello e 3 mila Luigi) il cui messaggio fondamentale è relativo ai paesaggi rosetani. Quindi i Celommi, compreso ovviamente anche Riccardo, hanno portato e portano nel mondo la nostra città”.
“Abbiamo due generazioni a confronto”, ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Carmelita Bruscia, “La mostra è stata organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro loco di Montepagano. Riccardo, figlio di Luigi, parlerà della sua arte e di tutta la sua famiglia. Lo intervisterò in occasione dell’inaugurazione e avremo modo di sentire dalla sua voce racconti straordinari”.
“Abbiamo acquisito quadri dei Celommi che venivano dagli Stati Uniti”, ha concluso il sindaco, Sabatino Di Girolamo, “io li ho sempre definiti gli ambasciatori di Roseto nel mondo. Una famiglia di pittori straordinari la cui arte prosegue non solo con Riccardo ma anche con gli ulteriori eredi. Noi li amiamo perché rappresentano il nostro territorio campestre e quello marino. Le due colonne della nostra economia, il mare e la campagna, sono rappresentate eccezionalmente da questi pittori della luce.
Luigi, tra l’altro, è stato anche dipendente del Comune, quindi a maggior ragione siamo orgogliosi della sua arte. Riccardo prende un filone un po’ più moderno ma perpetua, con le sue marine, ad esempio, i paesaggi della nostra città. Sottolineo, infine, che la mostra si tiene a Montepagno, luogo di nascita di Pasquale, il capostipite di questa eccezionale famiglia di artisti”.