Giulianova. La Commissione Europea – DG Mare ha eseguito nelle giornate di ieri e di oggi un’ispezione nei porti del Compartimento Marittimo di Pescara, intesa a valutare la locale attuazione del Piano Nazionale di Gestione dei Rigetti degli stock della vongola, Venus spp.,(Chamelea gallina) secondo i regolamenti europei.
L’ispezione è iniziata ieri con un briefing di presentazione tenutosi nella Sala Consiliare del Comune di Tortoreto, in occasione del quale il rappresentante della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacultura del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Walter Graziani, ha illustrato agli Ispettori comunitari le modalità locali d’attuazione del Regolamento Europeo.
All’incontro hanno partecipato anche i Rappresentanti della Capitaneria di porto di Pescara e dell’Ufficio Circondariale di Giulianova, dell’Istituto Zooprofilattico “G. Caporale” di Teramo, oltre che del CO.GE.VO Abruzzo (Consorzio di Gestione delle Vongole).
In particolare, il Presidente di quest’ultima organizzazione, Giovanni Di Mattia, ha chiarito al personale ispettivo le modalità di dettaglio con le quali nel Compartimento di Pescara il Consorzio gestisce la filiera della pesca dei molluschi bivalvi.
Grande attenzione ha destato l’illustrazione delle attrezzature utilizzate per la selezione del prodotto ittico, del sistema di certificazione con il quale se ne attesta la conformità in rispetto della taglia minima, l’individuazione dell’aree di restocking (rigetto in mare) del prodotto sottomisura eventualmente presente, nonché la modalità di esecuzione del monitoraggio scientifico continuo nelle zone di pesca e ripopolamento, indispensabile per controllare la sopravvivenza e l’accrescimento dei bivalvi.
L’ispezione è proseguita nella giornata odierna con la verifica nell’area del porto di Giulianova. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, ha infatti preso il mare da Giulianova una unità da pesca che ha provveduto a fare una calata di pesca delle vongole, attivando così l’intera filiera che ha registrato il susseguirsi delle fasi previste nel piano di gestione (pesca, vagliatura del pescato, insacchettamento con sigillo, trasporto presso il mercato ittico di Giulianova, eventuale seconda verifica della taglia minima, certificazione da parte del Consorzio). Chiarimenti sono anche stati richiesti dagli Ispettori sul sistema satellitare di controllo della zona di pesca, attraverso il quale la Capitaneria di porto è in ogni momento in grado di verificare che ciascuna unità peschi nelle aree autorizzate.
Nel complesso gli Ispettori si sono detti soddisfatti dell’esito degli accertamenti, permettendo che tutti gli “attori” locali ricevessero il plauso del Rappresentante della Direzione Generale della Pesca del Ministero delle Politiche Agricole che non ha mancato di evidenziare che il Compartimento Marittimo di Pescara è uno dei più virtuosi, a livello nazionale, per la sostenibile gestione della risorsa ittica.