“Evidentemente anche la Guardia di Finanza, sollecitata dai rilievi formulati dalle opposizioni in Consiglio regionale” sottolinea in una nota Cesare D’Alessandro, consigliere regionale del partito di Di Pietro, “ ha ritenuto di dover vedere chiaro sino in fondo su alcuni aspetti dell’attività svolta dall’Ater di Teramo, che vanno dalla gestione del personale all’assegnazione di appalti, dalle spese incontrollate ai numerosi viaggi dell’amministratore unico”. I gruppi regionali dell’Italia dei Valori e del Partito Democratico, in una recente conferenza stampa, avevano messo in rilievo e denunciato le situazioni di illegittimità e di mancata osservanza delle procedure, ma anche l’affidamento sospetto di appalti sotto soglia o l’assegnazione degli stessi a lavori ormai eseguiti. “Quando la politica, per convenienza e spirito di appartenenza, non sa assumere le decisioni che gli spettano”, conclude il Consigliere Cesare D’Alessandro, “interviene la magistratura, che nei fatti ne surroga la responsabilità”.