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Teramo, comitato Piano della Lenta a Brucchi: “Meritiamo rispetto”

Alza la voce il Comitato di quartiere di Piano della Lenta che, in una nota al sindaco e agli assessori Franco Fracassa e Roberto Canzio, chiede rispetto per il proprio territorio così come dimostrato per altri quartieri comunali dove sono stati investite ingenti somme e un incontro pubblico con l’amministrazione per conoscere tempi e risposte alle diverse problematiche finora presentate.

Per il presidente Piero Marietti, infatti, l’amministrazione comunale è riuscita a trasformare in pochi anni uno dei quartieri residenziali della città in un quartiere dormitorio, ulteriormente colpito poi dagli eventi sismici che gli hanno dato il colpo di grazie. E, nonostante le diverse le promesse ricevute, finora poco è stato fatto, per questo chiede agli amministratori di fare un resoconto dettagliato sullo stato di avanzamento degli interventi svolti finora.

Tra le diverse istanze presentate al Comune, infatti, ci sono l‘ammodernamento del campo di calcio comunale inagibile da più di un anno, nonostante le rassicurazioni ricevute nel 2016 per una fruizione entro alcune settimane.

“Ricordiamo che la locale squadra di calcio”, dice Marietti, “quest’anno ha giocato un intero campionato fuori casa, riuscendo tra tante difficoltà a raggiungere una storica qualificazione in Promozione, e che tale campionato a breve inizierà”.

Inoltre è stata più volte chiesta la riqualificazione dei campetti di bocce, dell’auditorium che versa in condizioni pericolose per l’incolumità dei bambini e del parco giochi, oltre alla realizzazione di una rotonda al Bivio di Putignano e l’installazione di dissuasori visivi almeno nelle vicinanze della scuola e del bivio stesso, vista l’elevata velocità con cui le auto transitano a ogni ora.

Per non parlare del taglio sistematico del verde pubblico e soprattutto l’ampliamento della mensa scolastica, visto che gli studenti sono costretti a mangiare nell’atrio in violazione delle norme di sicurezza e di igiene o degli stabili di fronte la scuola, inagibili dopo il terremoto e non ancora messi in sicurezza.

“Chiediamo di indicare un paio di date nel mese di settembre”, continua il presidente, “per avere la vostra disponibilità a incontrare questo comitato e i residenti per un confronto pubblico. Ci teniamo a precisare che nei mesi successivi le gravi emergenze che hanno colpito la nostra città non abbiamo assolutamente insistito su tali mancanze, ma visto che nel recente periodo questa amministrazione ha dimostrato di avere spazio per ‘distrazioni’ più o meno importanti rispetto a tale emergenza, la nostra pazienza è finita”.