Tortoreto. L’area storicamente deputata ad ospitare la sosta dei camper, per l’estate 2017, resterà desolatamente vuota.
Lo spazio, al contrario, individuato a ridosso del lungomare per la semplice fermata (con ticket del parcheggio) è pieno di mezzi, ma non attrezzato e dunque fonte di malessere da tempo. Sono le due facce di una stessa medaglia di un segmento turistico che una località balneare come Tortoreto non può sottovalutare e probabilmente non affrontare.
La stagione estiva oramai è decollata e con l’amministrazione che si è da poco insediata, salendo sul treno in corsa, spazi per intervenire nell’immediato non sembrano essercene. Di certo alcune riflessioni possono essere avanzate anche in relazione al fatto che l’area di sosta camper, con tutti i servizi adeguati, per la prima volta, da qualche anno a questa parte, non sarà in funzione.
L’Ente, a differenza di quanto accaduto nel 2016, non ha inteso dar vita ad un bando. L’effetto è che il punto di accoglienza dei camper in arrivo a Tortoreto non sarà fruibile. Ed è un peccato, per una serie di ragioni. In primis perché gli amanti della vacanza in movimento sulle casette mobili, avevano iniziato a conoscere Tortoreto. E poi perché veniva offerto un servizio puntuale, evitando di far entrare i mezzi sul lungomare (l’area è in via Napoli, nella zona degli impianti sportivi). Anzi, viste le richieste potevano anche crearsi le premesse per ampliare l’area e renderla ancora più accogliente. Visto che nell’estate in corso i margini di manovra non ci sono, anche perché eventuali privati disposti ad investire avrebbero poco tempo per pianificare le proprie strategie, tutto va posticipato al prossimo anno. Resta sul tappeto un aspetto, ossia il rammarico per aver stoppato un servizio che rientra nella gamma di opportunità che la cittadina offre sul piano dell’accoglienza.