Risultato? Il corso inizia con oltre 200 partecipanti in una sala che al massimo può ospitare 60 persone. Tra caldo afoso, in uno spazio angusto senza sedie e senza microfoni, è andato una scena un vero e proprio pomeriggio di “inferno” a contrada Casalena di Teramo.
Location pensata dalla Asl per dare vita al corso. Il video realizzato e poi fatto circolare su Facebook è emblematico di cosa sia realmente. Stante la situazione, poi è stato deciso di annullare il corso per buona pace dei medici di famiglia, molti dei quali hanno chiuso lo studio nel pomeriggio per prendere parte all’aggiornamento.