Si tratta di un sentiero di pochi metri e l’asfalto utilizzato, quelle delle normali strade, non sembra il più idoneo per un simile attraversamento all’interno di un’area protetta a ridosso della spiaggia.
Il WWF Teramo ha già criticata la scelta del Comune: ” Si potevano (anzi si dovevano) trovare soluzioni alternative”, scrive sul blog.
Insomma dal regolamento alla pesca, ora anche l’asfalto a ridosso della Torre: non c’è mai pace nell’Area Marina Protetta del Cerrano.