Castelnuovo. Gelco srl ha comunicato il mancato raggiungimento dell’accordo con i dipendenti in merito alle nuove disposizioni per lo svolgimento del lavoro a ciclo continuo, previsto a decorrere dal 1° luglio. È quanto emerso a seguito della votazione di ieri, in cui i lavoratori hanno rigettato la proposta di intesa raggiunta dall’azienda con i sindacati territoriali e i rappresentanti della RSU.
Gelco ha fin da subito coinvolto i rappresentanti sindacali per cercare una soluzione che fosse quanto più condivisa tra le parti. Tuttavia, nonostante l’ampia disponibilità ad accogliere le richieste dei delegati, con stupore l’azienda prende atto di un risultato assembleare che potrebbe penalizzare e compromettere i futuri piani per lo stabilimento.
Con specifico riferimento all’orario di lavoro, per l’azienda è diventato necessario definire nuove articolazioni d’orario che rispondano meglio e più tempestivamente all’aumento dei volumi di produzione proveniente dai mercati esteri e che consentano a Gelco di rafforzare, nei prossimi anni, la sua leadership a livello nazionale ed internazionale nella produzione di gelatine e caramelle gommose.
La costante crescita di Gelco testimonia lo stato di salute dell’azienda che, come già annunciato, ha avviato un importante progetto di sviluppo che prevede l’ampliamento della forza lavoro attraverso l’inserimento, tutt’ora in corso, di 30 dipendenti e l’investimento di oltre 18 milioni di euro per ammodernare e accrescere la propria capacità produttiva.
A tal proposito il nuovo sistema di turnazione che l’azienda applicherà dal 1 luglio sarà funzionale alla variazione dei carichi produttivi e consentirà di ottenere un’adeguata programmazione dell’attività lavorativa a ciclo continuo su tre turni avvicendati, per sette giorni alla settimana, con riguardo e attenzione per i diritti dei lavoratori.
“La decisione di introdurre la nuova turnazione a partire dal 1° luglio è necessaria per non penalizzare la capacità dell’azienda di rispondere velocemente alla crescente domanda dei nostri prodotti e per non perdere volumi produttivi in futuro. Tale decisione è inoltre importante per confermare l’inserimento delle nuove figure professionali fondamentali per lo sviluppo dell’’impianto di Castelnuovo – commenta Massimiliano Bolognesi, direttore dello stabilimento Gelco –. Il mancato accordo ci sorprende perché in questi mesi abbiamo sempre ricercato la collaborazione dei dipendenti, RSU e sindacati, ascoltato le loro richieste e assecondato gran parte delle condizioni che ci hanno proposto. Il nuovo schema a ciclo continuo è figlio di una crescita aziendale che testimonia la bontà del lavoro svolto in questi anni per rendere la nostra azienda una realtà ancor più solida, capace di competere a livello nazionale ed internazionale e punto di riferimento sul territorio”.