È appena trascorsa una notte particolarmente impegnativa per i vigili del fuoco che stanno lottando contro l’incendio che ha interessato lo stabilimento produttivo della ditta Richetti, a Sant’Atto di Teramo.
Il massiccio schieramento di uomini e mezzi ha impedito che il vasto incendio si propagasse ad una cella frigorifera di circa 1.500 metri quadrati al cui interno sono stoccati prodotti finiti (merendine fresche) ad alcuni silos e serbatoi di gas presenti all’esterno del capannone e a tre linee di produzione.
I pompieri stanno ora lavorando per lo spegnimento del magazzino degli imballaggi, dove si è sviluppato inizialmente l’incendio che ha determinato anche il crollo del tetto di tale reparto. La copertura del capannone è realizzata in lastre di eternit e parte di essa è andata distrutta dalle fiamme.
Per tutta la notte l’incendio ha prodotto una densa e alta colonna di fumo. Sul posto è intervenuta anche l’ARTA, che ha proceduto ad effettuare i necessari accertamenti, per la verifica di eventuali condizioni di inquinamento ambientale.