Controguerra. Quindici giorni di sospensione dell’attività per il Caffè del Viale, nel centro di Controguerra.
I carabinieri della stazione di Corropoli, in esecuzione di un provvedimento emesso dal questore di Teramo (articolo 100 del Testo unico per le leggi di pubblica sicurezza) hanno notificato al gestore dell’attività (una donna di nazionalità ucraina) la temporanea sospensione dell’esercizio pubblico. Il provvedimento è frutto di una serie di precedenti segnalazioni, da parte dei carabinieri, per la presenza nel pubblico esercizio di persone con precedenti penali e tossicodipendenti. Tutti aspetti contemplati nell’articolo 100 in questione, che ha poi fatto scattare il provvedimento di temporanea sospensione della licenza per 15 giorni.
Un secondo provvedimento ha colpito un altro bar, questa volta a Martinsicuro dove, nell’estate scorsa, a seguito di un incremento delle attività di controllo del territorio, erano stati sanzionati con il provvedimento previsto dall’art. 100, tre esercizi. Per uno di questi il sindaco, su sollecitazione della Questura, ha disposto la revoca della licenza.
La stessa Questura, infine, che l’articolo 100, che ha scatenato non poche polemiche soprattutto a seguito della chiusura di due noti bar a Teramo, ha finalità sono preventive e di contrasto ai reati, interessa i luoghi considerati pericolosi per l’ordine pubblico perchè ritrovo abituale di soggetti pregiudicati e prescinde dalla diretta responsabilità del titolare dell’esercizio.