Adriano Celentano critica pesantemente il capo della Polizia, Franco Gabrielli, per le parole dette a proposito della morte di Ester Pasqualoni, l’oncologa uccisa da Enrico Di Luca, suo stalker, trovato ieri suicida.
In un post sul suo blog intitolato “Lo sbando”, il celebre cantante si sofferma proprio su quanto avvenuto due giorni fa fuori l’ospedale di Sant’Omero.
“Il mondo politico è allo sbando – dice il Molleggiato – e forse qualche sbandamento l’ha avuto anche il capo della polizia visto che ha dichiarato che l’orribile delitto ai danni dell’oncologa rappresenta una vera e propria sconfitta per le istituzioni. La povera Ester viveva in uno stato di angoscia insostenibile, perseguitata da mesi giorno e notte, a niente sono servite le continue denunce alle forze dell’ordine sistematicamente archiviate perché purtroppo la donna era ancora viva. Ma ora che lei non c’è più, finalmente la polizia potrà muoversi senza alcun indugio in modo seriamente determinante”.
C’è da sottolineare però che, a differenza di quanto dichiarato inizialmente dall’avvocato Longo, amica dell’oncologa, alle forze dell’ordine è pervenuto solo un esposto nel gennaio 2014, finito poi con un nulla di fatto qualche mese più tardi ed un ammonimento subito emesso dal Questore a carico di Di Luca.
Dall’aprile 2014 nessun’altra segnalazione, secondo quanto fatto trapelare da fonti investigative, è arrivata alle forze dell’ordine.