“Il piccolo ritardo nel pagamento, che ovviamente, non dovrà più ripetersi, dipende affatto da inadempimento del Comune. Infatti”, continua l’assessore Cameli “la Società che gestisce la fornitura del lavoro interinale è comunque tenuta a garantire ai lavoratori il regolare pagamento degli emolumenti. I pagamenti da parte del Comune sono sempre stati eseguiti nel rispetto dei termini contrattuali nei confronti dell’Azienda stessa. In quanto alla questione dei contratti, l’assessorato alla Pubblica Istruzione, come da impegni presi a seguito della richiesta dalle sigle sindacali Filt Cgil, trasmessa anche al Prefetto, ha provveduto alla messa in mora nei confronti della Ditta aggiudicataria”.
In particolare, è stato chiesto con specifica nota, indirizzata anche al Prefetto e alle sigle sindacali, di fornire l’organigramma del personale nonché di assumere con contratto di durata pari a quella del servizio sia il personale con mansioni di autisti e assistenti scuolabus, sia quello con mansioni di pre-post scuola. La richiesta è finalizzata ad ottenere un riscontro entro 30 giorni, pena la risoluzione del contratto di appalto. Il Prefetto, ricevuta la nota del Comune, ha chiesto di essere informato sul riscontro da parte della Ditta.