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Urna di San Berardo, parte la peregrinatio da San Gabriele

Prende il via oggi, lunedì 19 giugno 2017, la peregrinatio dell’urna di San Berardo nella forania di Isola del Gran Sasso. Una delle prime tappe sarà al santuario di S. Gabriele, dove l’urna arriverà intorno alle ore 21 del 19 giugno.

 

L’urna rimarrà al santuario per l’intera giornata di martedì 20 giugno e partirà dal santuario alla volta della parrocchia di Cerchiara nel pomeriggio del 21 giugno.

Durante la sosta al santuario ci saranno varie celebrazioni e una veglia di preghiera dei giovani della forania di Isola del Gran Sasso il 20 giugno, alle ore 21.

 

La pereginatio avviene nell’ambito del giubileo della diocesi di Teramo-Atri per l’anno berardiano (19 dicembre 2016-19 dicembre 2017), 900 anni dopo che il santo vescovo abruzzese nel 1116 fece il suo ingresso come pastore nella Chiesa di Teramo.

 

Per il santo vescovo si tratta di un ritorno a casa. Infatti San Berardo, patrono della diocesi aprutina, nacque nella seconda metà del secolo XI dalla nobile famiglia dei Pagliara, nell’omonimo castello ubicato nei pressi di Isola del Gran Sasso. Le notizie a noi pervenute riferiscono del suo ingresso fin da giovane nell’abbazia di Montecassino e del suo passaggio in epoca successiva all’abbazia di San Giovanni in Venere (CH). Alla morte del vescovo di Teramo, in virtù della fama di santità che lo accompagnava, il monaco Berardo fu chiamato a succedergli come pastore della Chiesa aprutina. Rivestì questo incarico per sette anni, dal 1116 al 1122, anno della sua morte, indirizzando la propria attività al soccorso dei poveri e alla pacificazione dei contrasti esistenti tra le fazioni cittadine.

La peregrinatio terminerà proprio nel luogo natale di San Berardo. Infatti l’urna arriverà domenica 25 giugno, alle ore 8, nella chiesa della Madonna di Pagliara, edificata accanto ai ruderi del castello di Pagliara, dove nacque il santo vescovo. Da qui, dopo la solenne celebrazione presieduta da Michele Seccia, vescovo di Teramo-Atri, l’urna sarà riportata nella cattedrale di Teramo.