Martinsicuro. Ragazze in abiti civili adescano clienti, nelle vicinanze di una scuola materna, a Villa Rosa e l’inusuale pratica fa salire l’indignazione soprattutto delle mamme.
E’ frutto di una segnalazione di diversi genitori, il blitz anti-prostituzione scattato questa mattina a Villa Rosa di Martinsicuro, in prossimità della scuola materna di via Mattarella. I carabinieri della stazione di Martinsicuro, diretti dal luogotenente Antonio Romano, con l’ausilio di altri uomini e mezzi messi a disposizione dalla compagnia di Alba Adriatica, hanno identificato 10 prostitute romene, che da tempo gravitavano in quella zona, anche in orari diurni, per adescare clienti. Per due delle lucciole controllate, che vivono in Italia da più di tre mesi, senza dimostrare concretamente di avere dei mezzi di sostentamento “leciti”, è scattata la richiesta alla questura di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. I nominativi delle altre ragazze, invece, sono stati inseriti in banca dati per successivi controlli. L’operazione effettuata questa mattina, coordinata dal capitano della compagnia di Alba Adriatica, Pompeo Quagliozzi, segue di poche ore i controlli compiuti ieri pomeriggio in piazza Cavour a Martinsicuro, zona che negli ultimi tempi ha fatto registrare alcune criticità in materia di sicurezza e di degrado sociale. I carabinieri, una dozzina, hanno controllato una serie di cittadini, soprattutto extracomunitari, che gravitano nella piazza principale della cittadina. Quattro stranieri (marocchini e tunisini), privi del permesso di soggiorno, sono stati accompagnati in caserma di Alba, dove hanno trascorso la notte, in attesa di avviare le pratiche di espulsione. Sempre in piazza, sono stati controllati e identificati 4 giovani (due ragazze e altrettanti minorenni), trovati in possesso di alcuni grammi di hashish. Tutti e quattro sono stati segnalati al prefetto, mentre per i minorenni la segnalazione è stata trasmessa anche al tribunale dei minori.
