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No alla vivisezione: parte da Teramo l’appello alla chiusura di Green Hill

Teramo. In piazza sono in pochi ma il loro appello è forte: no alla vivisezione ed alla sperimentazione sugli animali. L’iniziativa parte da un’associazione bresciana, ma a Teramo un gruppo di giovani cittadini ha voluto mettere in piedi un banchetto per una raccolta firme da inviare poi agli organizzatori, che provvederanno ad inoltrarle a chi di competenza.

CHE COSE’E’ LA VIVISEZIONE. E’ una pratica di ricerca, che viene effettuata su animali ancora vivi. Il fine ultimo è studiare gli aspetti della biologia animale che non sarebbe possibile studiare con un organismo non in vita. La pratica è oggetto di numerose critiche a causa delle numerose sofferenze inflitte agli animali sottoposti a studio.

LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE. Viene condotta in campo farmacologico, fisiologico, biomedico e biologico. I test più diffusi consistono nell’indurre nell’animale delle specifiche patologie per poi verificarne la reazione ad eventuali farmaci o cosmetici. Come vengono indotte? Attraverso l’iniezione di sostanze chimiche, mutilazione, esposizione a radiazioni.

COS’E’ GREEN HILL. Green Hill 2001 è un’azienda che si trova a Montichiari, in provincia di Brescia, specializzata nell’allevamento di cani beagle destinati ai laboratori di vivisezione. In sostanza, cani condannati a morire tra mille sofferenze. Un vero e proprio “lager”, come lo definiscono gli animalisti che, lo scorso 28 aprile, hanno organizzato un corteo, culminato nella liberazione di decine di beagles spaventati. Ma pronti per tornare a vivere.