Scerne di Pineto. Prosegue l’azione di sistemazione dei canali idraulici nella zona di Scerne di Pineto.
Il Genio Civile Regionale di Teramo, guidato dall’Ingegner Giancarlo Misantoni, ha infatti affidato lavori di espurgo canali e ripristino delle sezioni di flusso dei canali situati nelle zone a rischio alluvione (soprattutto nelle zone Mare e Scerne Nord) per l’importo di 150.000 euro. Essi saranno effettuati dall’impresa “Devi Scavi SAS”, che li porterà a termine con un ribasso del 30% circa.
Questi lavori si inseriscono in un più ampio quadro di messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Scerne, che nell’ultimo anno ha compreso anche importanti lavori di sistemazione dell’argine destro del vicino fiume Vomano. Rinviata di alcuni mesi, invece, l’apertura dei cantieri per l’opera principale del piano, ovvero il grande canale scolmatore di oltre 2,5 km che porterà l’acqua piovana da Torre San Rocco a Scerne Nord.
Sono infatti in corso approfonditi monitoraggi geologici delle falde, che dovranno accertare se la loro conformazione sia stata durevolmente alterata dallo sciame sismico e dalle eccezionali precipitazioni nevose del gennaio 2017.
“Abbiamo finalmente una Regione che considera la sicurezza idrologica di questa zona di Pineto una priorità”, ha commentato il Consigliere Regionale Luciano Monticelli, già Sindaco della città rivierasca. “E giustamente, perché si tratta di una zona che ospita migliaia di cittadini e realizza importanti numeri di presenze turistiche. Questa amministrazione regionale sta seguendo il dossier molto da vicino, in dialogo costante con la cittadinanza, il Sindaco Robert Verrocchio, l’Assessore Claudio Mongia, la Provincia di Teramo e le associazioni che si occupano della questione, fra cui è doveroso ricordare l’Associazione ‘Pro Vomano’ e l’Associazione ‘Stracca’”.