Lo Stato non paga le imprese fornitrici? La Provincia di Teramo anticipa 2milioni di euro

catarra_calcedonioTeramo. Due milioni di euro per pagare subito i fornitori. E’ il provvedimento approvato dalla Giunta provinciale di Teramo, che ha deliberato “un’anticipazione di cassa”, per sopperire ai ritardi del Governo nell’erogazione. Un’operazione contabile straordinaria che l’amministrazione ha deciso di adottare in considerazione della “grave situazione economica.

I trasferimenti statali per la Provincia ammontano, complessivamente, a 9 milioni e 600 mila euro. Quest’anno, il Governo, ha deciso di dividere i trasferimenti in tre tranche: la prima, di oltre 3 milioni di euro, doveva arrivare a marzo. Su proposta dell’assessore al Bilancio, Davide Di Giacinto, ha quindi deciso di fare ricorso ad un’anticipazione di cassa: un’operazione contabile di natura straordinaria sia per le motivazioni che l’hanno determinata sia per la consistenza della somma impegnata. “Troppe le imprese strozzate dalla pubblica amministrazione e non certo per colpa degli enti locali, ultimo anello di una filiera amministrativa, contabile e finanziaria che sta diventando soffocante per il sistema produttivo” dichiarano il presidente Valter Catarra e l’assessore Di Giacinto. “Con un’assunzione di responsabilità, e dopo aver consultato gli uffici per la fattibilità dell’operazione, abbiamo deciso di deliberare un’anticipazione di cassa di 2 milioni, tutto quello che potevamo fare, per pagare i fornitori in lista di attesa. Nel frattempo, insieme all’Upi e alle altre Province italiane, stiamo facendo pressione sul Governo perché vengano riattivate le erogazioni di cassa”.

L’anticipazione di cassa, conclude l’assessore al Bilancio “è un ulteriore provvedimento per aiutare il sistema produttivo e sostenere il tessuto sociale dopo l’anticipazione della cassa integrazione guadagni ai lavoratori e l’attivazione del factoring con apposite convenzioni con gli istituti di credito”.

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