Il tema della movida molesta torna ad essere al centro delle attività e considerazioni del comitato, anche alla luce di una recente sentenza del Tar che ha sospeso l’efficacia delle revoca delle licenza musicale della discoteca Manakara, rinviando il contenzioso, nel merito, al giugno del 2018.
“Pur non entrando nel merito della decisione che lascia delle perplessità se non altro in termini cronologici”, sottolinea Sodano, “quello che ci ha colpito è l’enfasi con la quale l’avvocato Antenucci, legale del Manakara ha commentato tale decisione che, a suo parere, segna il passo in un confronto giudiziario in cui l’amministrazione tortoretana si è posta quale ripetuto ostacolo alla libera imprenditoria locale”.
Considerazioni queste che favoriscono una ulteriore analisi.
“L’avvocato Antenucci”, prosegue, ” non può non sapere infatti che il titolare del locale negli ultimi tre anni ha ricevuto 2 condanne penali per disturbo della quiete pubblica. Che il locale sempre nello stesso periodo ha ricevuto da parte dei carabinieri oltre 30 contestazioni di superamento dell’orario consentito dal regolamento comunale per l’emissione di musica amplificata. Che l’Arta in più occasioni ha rilevato che il rumore proveniente dal locale era superiore a quello consentito dalle leggi. Che il titolare della struttura aveva abusivamente costruito una barriera anti-rumore che è stato costretto alla fine dell’estate 2015 a demolire.
Che nei confronti del locale è pendente un ordine di demolizione per le innumerevoli opere abusive, realizzate al suo interno, che sono state riscontrate dai tecnici del demanio e del Comune.
A nostro parere un locale come il Manakara, che non rispetta le elementari regole del vivere civile, non adeguandosi a quello che leggi e i regolamenti prevedono, andrebbe chiuso definitivamente perché impedisce, emettendo musica ad alto volume fino alle 5 del mattino, il riposo dei residenti, danneggiando anche i due hotel che sono nella zona i cui clienti sono stati spesso costretti letteralmente a fuggire.
Incredibile infine l’affermazione che il Manakara “ è un pregevole esempio di florida impresa dedicata ai giovani, gioiello del territorio invidiato dai Comuni limitrofi”
Invito l’avvocato e tutti i cittadini di Tortoreto a farsi una passeggiata alle 5 di mattina nella zona antistante il locale per verificare di persona il degrado umano ed ambientale che si crea in tutto il quartiere nord della nostra cittadina.
La ricchezza non è certo per il territorio ma solo ed esclusivamente per le tasche del titolare del locale.
Il nostro Comitato si batterà in tutte le sedi perché non venga permessa questa attività di discoteca all’aperto in pieno centro, sullo spazio demaniale, priva di parcheggi dedicati e dei minimi accorgimenti tecnici antirumore che crea gravi disagi al sacrosanto riposo dei residenti della zona, alla viabilità, alla sicurezza delle persone e degli immobili e siamo convinti che la nuova amministrazione comunale non potrà che accogliere le nostre ragioni”.