“Non cambierò più le leggi per evitare il referendum”.
E’ questo lo slogan che l’UDU – Unione degli Universitari – di Teramo ha scelto, in linea con quello nazionale, per il proprio flash mob all’interno dell’Università richiamando una nota scena del cartone animato “I Simpson”.
L’obiettivo è quello di rilanciare e aderire alla manifestazione nazionale che si svolgerà il prossimo 17 giugno a Roma: “Rispetto per il lavoro, per la democrazia, per la costituzione”, indetta dalla CGIL.
“Come quando si trattò di raccogliere le firme per chiedere l’indizione del referendum, anche oggi, scegliamo di schierarci a fianco del sindacato, condividendone la battaglia. Siamo la generazione voucher, la generazione che vede sempre più il lavoro messo da parte, la generazione che vede i propri diritti ridursi sempre di più. Ancora oggi crediamo che i voucher non siano il giusto strumento per contrastare il lavoro nero, anzi, piuttosto, lo alimentano e legittimano. Ancora oggi, come allora, crediamo che questo strumento non aiuti a contrastare la disoccupazione, in particolar modo quella giovanile. Oggi, più di allora, crediamo nel valore della democrazia che viene, di fatto, impedita”.
E proseguono: “Siamo stati ben lieti della scelta del Governo di riconoscere il valore del lavoro, di ridurre la precarietà e di abrogare le norme che disciplinavano l’uso dei voucher; riteniamo inaccettabile il colpo di mano che lo stesso ha ritenuto di fare con l’ultima manovra di correzione dei conti, reintroducendo, di fatto, ciò che poco tempo prima veniva abrogato”.