Giulianova. Il Pubblico Ministero Stefano Giovagnoni ha archiviato il procedimento penale nei confronti dell’ex sindaco di Giulianova Claudio Ruffini. I fatti sono quelli relativi ai rifiuti abbandonati nella cava “Case Piccioni” in località Convento di Giulianova.
Secondo il pm di Teramo, infatti, nei confronti dell’attuale consigliere regionale del Pd, non sussiste alcuna ipotesi di reato.
La vicenda risale al 2009, quando Ruffini, in veste di sindaco pro tempore di Giulianova ed a seguito di un sopralluogo dell’Arta, era stato accusato di non essere intervenuto nella rimozione dei rifiuti speciali utilizzati dalla ditta “F.lli Gatti” per il ritombamento della cava nella località del Comune di Giulianova.
“La fitta corrispondenza dell’epoca tra Comune di Giulianova, la Provincia e la Regione” commenta Ruffini “ha attestato la mia estraneità ai fatti e che non ci fu inerzia dell’amministrazione comunale. Anzi, le indagini hanno dimostrato che operammo nel giusto e che convocai anche apposita conferenza di servizi con Regione e Provincia. Sostenevo che il Comune dovesse essere autorizzato dalla Regione ad intervenire utilizzando la polizza fideiussoria che il cavatore aveva depositato. L’intervento di rimozione dei rifiuti comportava infatti un impegno di spesa sostanzioso che il Comune non poteva sostenere in maniera diretta. Solo con la disponibilità della Regione ad incamerare la polizza è stato possibile emettere apposita ordinanza di rimozione dei rifiuti”.
Archiviata anche la posizione dell’ex dirigente del Settore Ambiente del Comune di Giulianova , Roberto Olivieri.