Nel corso della stessa operazione, è stato denunciato il titolare del’attività, D.F. di 74 anni, per esercizio abusivo del gioco d’azzardo, e due scommettitori del posto, S.T. una donna di 42 anni e C.P. di 50. Il locale, secondo quanto accertato dalla finanza, era un internet point che, in occasione di eventi sportivi, si trasformava in un centro di raccolta scommesse clandestine avvalendosi di un allibratore estero, di nazionalità austriaca, privo della specifica concessione rilasciata dallo Stato italiano, condotta questa palesemente in contrasto con le normative tributarie.