Un incontro aperto al pubblico e con la stampa per conoscere lo stato dei fatti dei lavori lungo Corso San Giorgio e fare il punto della situazione. A chiederlo è il presidente comunale di Confesercenti Antonio Topitti che, in rappresentanza dei commercianti di Corso San Giorgio vogliono vederci chiaro su quanto sta accadendo lungo la via principale della città.
Un modo, questo, per fare in modo che “ogni soggetto coinvolto si prenda pubblicamente le dovute responsabilità”, con la partecipazione del direttore dei lavori, del titolare dell’impresa e dell’assessore di riferimento, in modo da “da avere lumi una volta per tutte sui motivi reali di tanto ritardo e lentezza”.
La richiesta, spiega Topitti, è motivata dal fatto che a distanza di così tanto tempo dall’avvio delle opere e visto il punto al quale si è arrivati, la situazione per tanti esercenti è diventata drammatica e insostenibile, che rischia di replicare l’esperienza negativa dell’estate 2016.
“Tante attività commerciali del Corso”, spiega Topitti, “a causa delle dinamiche disastrose non naturali, sono a serio rischio bancarotta e fallimento. In molti hanno già dovuto chiudere i battenti, i sopravvissuti necessitano urgentemente di programmare il prossimo futuro commerciale, hanno quindi bisogno di certezze in merito alla tempistica sul prosieguo e ultimazione dei lavori, spurie da qualsiasi demagogia usata fino ad oggi”.