Un edificio lasciato all’abbandono che potrebbe essere esposto al rischio di cedimento o collasso di porzione considerevoli. La nota della Asl di Teramo, arrivata questa mattina in Comune, riguardante l’ex ospedaletto di Corso Porta Romana, ha indotto il sindaco Maurizio Brucchi a emanare un’ordinanza per l’istituzione di alcune limitazioni al transito dei mezzi in quella zona.
Nella nota vengono rilevate le “gravi criticità della struttura, la quale, senza alcuna protezione dalle intemperie, risulta fortemente esposta a rischio di cedimento o collassamento di porzioni considerevoli, con serie possibilità di interessamento della sottostante viabilità”.
Il documento, dunque, impone il divieto di sosta in corso Porta Romana, lungo il margine destro nel tratto compreso tra largo Antonio Tancredi e vico del Condotto, l’istituzione del senso unico di marcia, per i veicoli che transitano in circonvallazione Spalato, nel tratto compreso tra vico del Condotto e largo Antonio Tancredi, lungo la corsia di sinistra in direzione di largo Antonio Tancred e il divieto di accesso in circonvallazione Spalato ai veicoli in transito da largo Antonio Tancredi.
Inoltre è stata anche convocata una riunione, in programma martedì prossimo, al quale il sindaco ha invitato il direttore generale della Asl, Roberto Fagnano,il funzionario delegato alla Soprintendenza, Aldo Pezzi, il direttore dell’Ufficio Ricostruzione, Marcello D’Alberto, il responsabile del Genio Civile di Teramo, Giancarlo Misantoni, il capo compartimento dell`Anas, Antonio Marasco e l’assessore municipale ai Lavori Pubblici, Franco Fracassa.
