Un nastro d’asfalto con a lato delle piattaforme di cemento per delimitare lo spazio riservato ai pedoni e a chi si sposta in bici.
E’ la pista ciclopedonale realizzata sul lungomare sud di Roseto, dal punto in cui finisce il marciapiede sino a raggiungere l’ultimo chiosco. Certo, meglio di niente. Ma così com’è la pista non piace a tutti i rosetani. Anzi, sul web si sono scatenate anche molte critiche. Il percorso viene considerato pericoloso, poco segnalato, scarsamente illuminato.
E il rischio che qualche auto non veda la piattaforma di cemento che delimita il nastro ciclopedonale dividendolo dalla strada c’è. Insomma, in molti hanno puntato il dito contro l’amministrazione rosetana, accusata di aver realizzato un’opera che così com’è, oltre a non piacere, può rappresentare un pericolo.
In realtà, va detto, che il percorso verrà meglio delimitato con altri interventi programmati subito dopo l’estate. Era necessario ora creare uno spazio riservato a bici e pedoni, per dare quella percezione che tutta la zona del lungomare di Roseto ha finalmente una pista ciclopedonale.
