E certo, perché i numeri del patrimonio immobiliare, frutto di uno sviluppo edilizio che ha connotato la Spiaggia d’Argento nell’ultimi lustri, sono significativi. Allo stato attuale, infatti, sono state censite oltre 18.500 abitazioni, mentre i residenti si attestano a 12.500 circa. Scorporando il dato complessivo, emerge che gli alloggi catalogati come prima casa sono poco più di 5.300. Mentre i fabbricati di categoria A (civili abitazioni) sono oltre 13mila. Quelle che rientrano nella categoria delle seconde case, dati del censimento alla mano, rappresentano alloggi utilizzati per finalità soprattutto turistiche (sia dati in locazione che di proprietà). Un patrimonio immobiliare, quello delle seconde case, che nel corso dell’ultimo decennio è cresciuto molto, fermo restando che negli ultimi anni anche il settore immobiliare sente, chiaro, il peso della crisi economica. L’aspetto statistico assume una valenza ancora maggiore se lo si paragona al 2001, anno del precedente censimento. Ebbene: dieci anni prima gli immobili di civile abitazione presenti ad Alba Adriatica erano circa 10mila. La progressione avvertita dal 2001 al 2011 (con 8mila abitazioni in più) non può essere spiegata solo con uno ulteriore sviluppo edilizio, che in ogni caso c’è stato. E ipotizzabile che i controlli incrociati abbiano fatto emergere degli appartamenti ancora non censiti, così come nell’arco temporale tra un censimento e l’altro, parecchi alloggi siano stati accatastatu. I nuclei familiari censiti, ad Alba Adriatica, sono quasi identici al numero di prime case (circa 5.500), e questo mostra, in linea teorica, che l’elevata quantità di alloggi è una caratteristica tipica della località turistica, anche se la cosa poi presenta anche delle controindicazioni. Va detto che una tale concentrazione di costruzioni si innesta su un’estensione cittadina di 9,5 km quadrati (in provincia di Teramo, solo Nereto ha una superficie minore), mentre Alba Adriatica si conferma la cittadina nel teramano con la più alta densità di residenti (più di 1,300 abitanti per km quadrato), la terza in Abruzzo (dopo Pescara e Montesilvano).