Protesta il Comitato di frazione di Garrano, del presidente Vincenzo Flamminj, contro alcune dichiarazioni dell’assessore Roberto Canzio.
“Abbiamo notato che si comunica che il taglio dell’erba riguardante il Comune di Teramo si effettuerà iniziando dai due punti più “estremi” del comune. Ottima notizia, peccato solo per il fatto che prima del centro abitato di Piano della Lenta, arrivando da Ascoli, esistano varie frazioni teramane: Garrano Basso, Garrano Alto, Villa Rupo, Putignano, Magnanella e Villa Gesso – dice Flamminj – Quindi, stando al fatto che i lavori di taglio dell’erba inizieranno da Piano della lenta verso il centro, ci chiediamo quando e se il servizio di taglio dell’erba riguarderà anche le nostre frazioni, o se si è trattato di un mero errore di comunicazione. Dette frazioni, certamente meno popolose dei quartieri nominati dall’Assessore, sono comunque centri abitati da cittadini teramani, che in quanto tali godono degli stessi diritti di tutti gli altri”.
“Inoltre – prosegue – in queste zone l’erba è già molto alta e voluminosa, tanto da arrivare a oscurare cartelli e ridurre notevolmente la larghezza della carreggiata delle strade comunali; evidenziamo questo soprattutto alla luce del fatto che l’erba crescerà ulteriormente aggravando la situazione, come già avvenuto lo scorso anno nella frazione di Garrano in cui il taglio dell’erba è stato effettuato con notevole ritardo ed in maniera approssimativa”.