La Dime Resine di Silvi, che opera nel settore plastica e gomma, cessa la propria attività, ma si impegna ad esperire tutti i tentativi per la ricollocazione del 30 per cento dei dipendenti in altre aziende controllate.
“Un caso emblematico” commenta l’assessore provinciale alle attività produttive Ezio Vannucci, che ha condotta la vertenza al tavolo delle relazioni industriali e che questa mattina era a Roma insieme ad azienda e sindacati. “Questa azienda chiude per il grande peso degli insoluti e per sofferenza di credito. L’imprenditore non è mai un creditore privilegiato, come lo sono ad esempio le banche, e sempre più spesso da una parte non riescono a recuperare i loro crediti e dall’altra non ottengono prestiti dagli istituti bancari. Un caso che rivela tutta la debolezza del sistema di sostegno creditizio alle aziende, un aspetto che non a caso stiamo affrontando anche al tavolo provinciale per gli interventi in Val Vibrata”.