Roseto degli Abruzzi. Roseto piange la morte di Giorgio Mattioli. Il poliedrico artista ferrarese ma trapiantato sulle rive dell’Adriatico si è spento dopo una lunga malattia all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. Aveva 76 anni.
Mattioli nel corso della sua vita si è distinto in varie arti, mostrando un talento multiforme, desideroso di sperimentare tecniche alternative ed innovative. Un vulcano sempre pronto a generare nuove idee e nuovi progetti.
Pittore celeberrimo, è stato uno degli ultimi (forse l’ultimo) allievi di Giorgio De Chirico. Ma non solo: scultore, ceramista, copista, attore, drammaturgo, poeta ed altro ancora.
La sua attività pittorica e scultorea l’ha praticata in tutta Italia e in buona parte del mondo, ottenendo onorificenze a livello internazionale, come ad esempio in occasione delle Olimpiadi di Londra.
Un artista che ha legato il suo nome a varie città ma che ha privilegiato sempre la ‘sua’ Roseto, conosciuta prima durante le vacanze estive, poi frequentata assiduamente ed infine scelta come residenza più o meno stabile, fino ad optarvi come luogo della sua sepoltura.
Sarà possibile salutare per l’ultima volta Mattioli a partire da domani mattina alle 10 nella Chiesa del Sacro Cuore di Roseto, dove sarà allestita la camera ardente e dove si svolgeranno i funerali alle 15.