Recupero dei prodotti alimentari acquistati e non venduti con la messa a disposizione di pasti serali a favore di quanti ne hanno bisogno.
Nasce a Teramo la mensa solidale, voluta dall’Adsu di Teramo che, in collaborazione con il Comune di Teramo e la cooperativa sociale Le Blue Line, consentirà di recuperare tutto il cibo non consumato nella mensa universitaria, distribuendolo gratuitamente nei locali del mercato ortofrutticolo di Piazza Verdi, messi a disposizione dell’amministrazione teramana, con ingresso in via Stazio.
La distribuzione dei pasti, come ha spiegato il direttore dell’Adsu, Antonio Sorgi, prenderà il via domani e dovrebbe distribuire una cinquantina di pasti per due giorni a settimana, il martedì e il giovedì, dalle 19 alle 20, grazie ad un gruppo di studenti che metteranno a disposizione il loro tempo per questa iniziativa (ci si potrà iscrivere direttamente sul sito dell’Adsu nella sezione “mensa solidale”).
La mensa, che prepara circa 35 mila pasti l’anno, si è, infatti, fornita di uno strumento per la sigillazione dei pasti, per cui, tutto ciò che non verrà consumato dagli universitari, sarà portato nel punto di distribuzione in centro storico a chiunque ne richieda, nel pieno rispetto della privacy.
Un servizio, questo, che si pone accanto alla mensa della Caritas diocesana e alla distribuzione dei pacchi alimentari ad opera delle vincenziane.